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Combattere la fame “fasulla” del pomeriggio

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Ciao, ascolto spesso Luca Speciani  su radio deejay e avrei anch’io alcune
domande da sottoporvi:
1- cosa posso mangiare prima e dopo una sana corsa per poter correre
in modo efficace e dare tonicità al fisico?

2- come mai, pur stando attenta a carboidrati & co, mi capita di
passare pomeriggi a battagliare con un senso di fame sempre presente,
un languorino tentatore, e solo momentaneamente attenuati da frutta a
volontà?

I vostri consigli mi sono preziosi perchè sto entrando in una nuova
logica di benessere più che in una dieta vera e propria e il mio corpo
insieme alla mia mente sta già ringraziando…

Grazie per la disponibilità!
Maria Cristina


Risponde Antonella Carini dello staff DietaGIFT

Affrontiamo in sequenza i due quesiti.

1- E’ molto importante non avere la digestione in corso mentre si pratica
attività: quindi uno spuntino energetico (banana con miele oppure 2 fette
biscottate integrali con marmellata senza zucchero, oppure una tisana con
due cucchiai di cereali integrali alle nocciole, ad esempio) sono ottimi se
consumati un paio d’ore prima dell’allenamento. Soprattutto se questo serve
a spostare il pasto più vicino, ad esempio se si corre in pausa pranzo o
verso le 18.
Un allenamento fatto verso le 16, magari con lo scopo di riacquistare un
peso corretto smaltendo un certo eccesso, non richiede un’alimentazione
aggiuntiva specifica: basta tenersi leggeri al pasto precedente.
Dopo lo sforzo è bene invece reidratarsi con acqua, frutta e succhi
naturali.

2. Spesso la “fame continua” denuncia una serie di sbalzi glicemici. Nel
pomeriggio, dopo un pasto, ad esempio, di soli carboidrati (come pasta e
verdure, oppure un panino con un piccolo ripieno) ad un iniziale rialzo
glicemico (determinato appunto dall’assunzione di carboidrati) segue una
ipoglicemia reattiva causata dal deciso intervento insulinico che svuota il
sangue dagli zuccheri in eccesso.
Agendo quindi in maniera da evitare tale impennata glicemica, ci difendiamo
anche dalla successiva fame nervosa: per evitare ciò possiamo

  • scegliere carboidrati integrali (pane, pasta, riso, ecc) in quantità moderate
  • unire sempre una componente proteica al nostro pasto (carne, pesce, formaggio, uova, ecc)
  • consumare buone quantità di frutta e verdura (possibilmente cruda)
  • condire con oli di qualità, cioè olio extravergine di oliva o da prima spremitura di singolo seme

Un pasto così, completo, ma bilanciato nelle quantità è la miglior difesa
dai pomeriggi…. famelici.
L’errore più grande è al contrario scegliere cerali impoveriti (di farina bianca), cibi zuccherini (bibite, dolci, caffè zuccherato, ecc) e non mangiare proteine al pasto.

Spero di esserle stata d’aiuto!
Molte altre informazioni (e ricette e commenti, e storie di
lettori/lettrici) può trovare sul sito dietagift.it che come vedrà,
condivide e sostiene con forza l’impostazione che anche lei sente sua: un
benessere complessivo che coinvolga in maniera armonica mente e corpo.

Cordialmente
Antonella Carini
staff DietaGIFT

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