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GIFT, post partum ed allattamento

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Gentilissimo Luca Speciani,

mi chiamo Antonella, ti scrivo dalla Toscana ed ho bisogno di un chiarimento per prendere una decisione sul servizio Gifter on line. Premetto che ho conosciuto l’acronimo GIFT grazie al giornale Starbene che non acquisto periodicamente.

Sono incinta di 37 settimane ed ho un bimbo di 36 mesi. Mi piacerebbe tantissimo accedere allo stile alimentare e di vita GIFT. Pensi che l’allattamento possa ricevere ripercussioni dal GIFT? Nel caso del primo bimbo l’allattamento è durato un anno meno una settimana e spero che la cosa si ripeta anche ora. Naturalmente non avrò tempo di dedicarmi all’attività fisica per un tempo discreto data la mia situazione.

PENSI CHE POST PARTUM ED ALLATTAMENTO SIANO COMPATIBILI COL GIFT? È IL CASO DI ATTENDERE O CREDI CHE SI POSSA INCOMINCIARE SUBITO?

Attendo una tua risposta che mi aiuterà a decidere. Grazie.

Antonella

Risponde Ilaria dello Staff DietaGIFT

Buongiorno Antonella,

in effetti la diffusione di “La dieta antifame” ci ha portato molti graditi contatti, sia da acquirenti abituali della rivista che, come nel suo caso, sia da lettrici casuali.

Secondo noi l’impostazione DietaGIFT è assolutamente compatibile anche con situazioni particolari come gravidanza, allattamento e periodo post-partum.

Tutte le indicazioni sono rivolte a mantenere o riacquisire un corretto approccio nutrizionale: da questa impostazione il benessere complessivo della persona risulta certamente migliorato.

Non ci sentiamo naturalmente di garantire che questo avrà “matematicamente” effetti sulla lunghezza del periodo di allattamento, che dipende da mille fattori, legati sia a mamma che bambino. Una migliore forma fisica può, però, metterla nelle migliori condizioni perché ciò si verifichi.

Invece punterei l’attenzione su due aspetti non marginali della situazione:

uno degli obiettivi che si pone DietaGIFT attraverso una corretta distribuzione dei pasti nella giornata e tramite la scelta di cibi a basso indice glicemico, è evitare impennate del livello di zuccheri nel sangue. Questo maggior equilibrio interno pone la persona in condizioni di non subire dei su e giù anche umorali, dovuti in realtà a dei fenomeni di intervento insulinico. Di questa stabilità beneficiano sia la mamma che il bambino, durante la gravidanza e dopo il parto.
Non concordiamo con lei sul fatto che la gravidanza sia in contrasto con la possibilità di effettuare movimento fisico. Anzi, a meno naturalmente di specifiche situazioni patologiche, le donne in attesa beneficiano grandemente di leggere attività come passeggiate o ginnastica dolce in piscina.
Insomma, nessun problema ad iniziare l’approccio GIFT da subito.

Il consiglio che possiamo darle è di dare un’occhiata a dietagift.it per leggere la descrizione del servizio. Per qualsiasi dubbio, non esiti a contattarci!

Se decide di aderire, può contattare l’indirizzo info@dietagift.it per avere assistenza sulle modalità di iscrizione on-line alla community.

Cordiali saluti ed a presto.

Ilaria
Staff DietaGIFT

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