Login/account

Una buona partenza: dietaGIFT ed i ragazzi

Condividi

Il metodo alimentare e di vita dietaGIFT si interessa attivamente ai ragazzi. Anzi, questo aspetto costituisce un ennesimo passo di allontanamento dalle “diete classiche”. Quale di loro può essere tranquillamente applicata ai nostri figli? Si può fare solo con metodi profondamente indirizzati alla salute ed al benessere, senza la strettoia soffocante del controllo calorico. Ad esempio diete che si occupino attentamente di qualità dell’alimentazione, come la dieta Kousmine o altre che mostrino analogie con l’impostazione gift.
La nostra attività educativa nei confronti dei ragazzi è di lunga data: da “Lo zen e l’arte di far muovere i nostri figli ”, al progetto “Cento giorni di frutta “, alla collaborazione con la casa editrice Piemme per “Datti una mossa, Scamorzolo! “, ed agli incontri del nostro staff con scuole elementari e medie della Lombardia, con interventi diretti, in collaborazione con le scuole stesse, mirati a tenere desta l’attenzione sulla salute dei ragazzi.
L’applicazione dei principi dietaGIFT trova nei bambini un terreno quanto mai fertile: l’attenzione alla composizione degli alimenti più che al controllo rigoroso – per non dire ossessivo – delle quantità, i contenuti educazionali, la responsabilizzazione al comportamento a tavola e all’impostazione dello stile di vita quotidiano nonché la possibilità di molteplici soluzioni che lasciano spazio alla fantasia, alla spontaneità e alla libertà di scelta sono soltanto alcuni dei nostri punti di forza.
Se parliamo della relazione ragazzo-cibo-salute, allora entrano in gioco:

  • prevenzione e trattamento dell’obesità nella fase di sviluppo
  • alimentazione nell‘avviamento all’attività sportiva, sia a fini ludici che a livello amatoriale e agonistico, per giovani e giovanissimi
  • modalità di comunicazione semplice ed accattivante
  • profondo coinvolgimento della famiglia, spesso chiamata a modificare radicalmente le propri abitudini, per partecipare al percorso del ragazzo
  • monitoraggio nel tempo del cammino intrapreso insieme: familiari, ragazzo e professionisti, in clima di serena ed attiva collaborazione
  • predisposizione di adeguati test di screening (auxologici, posturologici e visivi) per valutare le fasi di crescita, sia in relazione alla passione ludica, che a veri e propri training per agonismo o per futuri obiettivi sportivi a livello professionale
  • conoscenza e pericoli delle molte offerte di integrazioni con sostanze dopanti, mercato che rischia purtroppo anche di sfiorare i nostri figli

Data la complessità del quadro necessario, è bene che sorgano centri di eccellenza in questo tipo di attività, per rassicurare i genitori sulla buona gestione della salute dei ragazzi. Ed in grado di stimolare i giovani protagonisti ad una vita attiva e dinamica, come il loro progetto biologico richiede.
Su questi presupposti si è sviluppata la nostra collaborazione con i professionisti Gift, continuamente stimolati ad attivarsi e rinnovarsi nei vari ambiti in cui è richiesta passione e conoscenze scientifiche.
Nel nostro staff possiamo contare sull’apporto del dottor Salari , medico specialista in pediatria, direttore scientifico di Pediatrics Edizione italiana ed attivo promotore di campagne socio-sanitarie mirate alla prevenzione e al corretto stile di vita.
Il suo lavoro mette oggi a disposizione a Milano un centro di avanguardia, Active Kids , studio medico multidisciplinare particolarmente orientato all’età evolutiva e all’avviamento all’attività sportiva sia quale strumento di prevenzione e trattamento dell’obesità sia come prospettiva di sviluppo, a livello amatoriale e agonistico, per i giovanissimi.
Nel centro è presente anche Paolo Barbera, PuntoGift abilitato .
La raccolta anamnestica e la visita clinica, con valutazione analitica della composizione corporea, sono il punto di partenza di un percorso che, tramite un’efficace comunicazione verbale (rafforzata da elementi di gradevole impatto grafico), permette di coinvolgere attivamente genitori e ragazzo. E con successivi appuntamenti di follow-up se ne segue lo sviluppo.
Ove necessario o richiesto, il centro può anche predisporre contatti con strutture di secondo livello, per esempio esami di laboratorio e/o strumentali o di visite specialistiche, consulenza cardiologica, psicologica e fisioterapica.
Speriamo che molti centri seguano l’esempio di questa attività, perchè la salute ed il benessere si costruiscono fin da subito.
Nell’era della sindrome metabolica, le statistiche ci dicono che un ragazzo obeso a 6 anni ha il 25% di probabilità di diventare un adulto obeso. E la percentuale sale al 75% (!) se l’obesità è presente ai 12 anni.
Allora è dai nostri figli che possiamo ripartire. Il metodo gift mostra i muscoli. Ma puntando al buon cibo, al gioco ed alla consapevolezza di quello che le mamme mettono in tavola. Come dire: scienza, conoscenza, attenzione ed amore.

Altri articoli