REDAZIONE DIETAGIFT
In questa giungla di battage pubblicitari e informazioni a valanga, molti gifter ci hanno chiesto nel tempo come districarsi nella spesa, come riconoscere un piatto preparato in modo corretto, come riconoscere gli zuccheri “pericolosi” da quelli “nutritivi”, quali grassi utilizzare e mille altre applicazioni pratiche.
A volte anche i professionisti sono in difficoltà nell’indirizzare in modo preciso verso le scelte corrette.
Abbiamo allora deciso di creare un corso che affianchi quelli già esistenti, che sono il corso formativo ProfessionistiGift dedicato a figure che operano nel campo della salute e del benessere, come medici, biologi, dietisti, ecc. e quello rivolto agli esercizi come farmacie, palestre, centri benessere.
Il nuovo corso, che parte proprio questo mese, si chiama Food-Tutor ed ha un taglio molto pratico e concreto. Lo abbiamo reso interessante (spiegazioni, preparazioni, letture di etichette, richiami storici), molto applicativo (ricette, menu, esempi ed immagini) e gioioso (stimolante e colorato), per recuperare quella dimensione di vicinanza con il cibo che è, lo sapete, prerogativa importante dell’approccio gift.
Il corso è molto comodo, completamente online, quindi potete seguirlo con grande tranquillità, senza spostamenti, nei tempi che potrete dedicargli, con il supporto di una persona dello staff che vi seguirà durante lo studio.
Al completamento del corso, si può attivare la segnalazione nella categoria dedicata Food-Tutor, comparendo sul nostro sito con i propri riferimenti e foto.
Tra l’altro, il corso è stato inserito come parte integrante della formazione per i PuntiGift. Quelli già abilitati o in formazione possono accedervi a costi agevolati scrivendo a formazione@dietagift.it.
Per incominciare il corso e completare le necessarie pratiche amministrative è necessario scrivere a formazione@dietagift.it.
Attenzione: Corso valido per la permanenza sull’elenco ufficiale dei professionisti Gift
Vi aspettiamo!

Il lato oscuro della medicina
di Luca Speciani Articolo tratto dal numero 127 de L’altra