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Innanzitutto complimenti per il suo sito: e’ bellissimo.
Inoltre complimenti per la preparazione sia fisica, che spirituale.
Ed e’ per quest’ultima che la disturbo…
Dopo anni nella Soka Gakkai ho abbandonato, non ritenendola in sintonia con gli insegnamenti di Shakyamuni.
Da mie considerazioni ho capito che le due strade per una crescita interiore importante, sono lo zen ed il theravada.
Ed e’ appunto che gradirei tanto un’aiuto da Lei nella mia valutazione finale su quale tradizione abbracciare, affinche’ inizi un percorso uniforme e di valore.
Insomma Le chiedo (anche se la Sua scelta e’ una risposta), perche’ e’ più praticabile e più adatta allo stile occidentale una tradizione piuttosto che l’altra.
E qualunque cosa vorra’ dirmi, sara’ cosa graditissima.
La ringrazio infinitamento e Le auguro ogni bene nella professione, nella corsa, ma soprattutto nella felicita’ e nello spirito.

Con rispetto e nel dharma,

Simone

Risponde Luca Speciani: 

 

Ciao Simone,

non credo davvero di essere la persona più adatta a darti risposte su questo argomento. Le mie applicazioni sono davvero molto “zen”, nell’accezione più libera di questo termine. Scuole e confini, regole e obbedienze, fanno poco al caso mio.
Credo davvero che il percorso di ciascuno sia assolutamente individuale, e si costruisca pezzo per pezzo, non essendo dato mai con certezza che la comprensione (o la percezione intuitiva) di ciascuno di noi sia identica oggi a dopodomani o viceversa.
Puoi sicuramente abbracciare un insegnamento attraverso il supporto di qualche persona, o interpretare a modo tuo l’ampia mole di scritti ed esempi che puoi trovare. La mia conoscenza con un prete zen, per esempio, non è stata particolarmente fortunata, e ho dovuto riconoscere in questa persona, dopo qualche tempo, un gran numero di debolezze umane che non mi hanno più consentito di percepirlo come guida, nemmeno molto genericamente..
Vai dunque per la tua strada. Scegli ciò per cui senti maggiore affinità e impegnati con cuore pieno. Magari tra un anno scoprirai che la strada è ancora diversa, ma a quel punto avrai saputo dargli maggiore significato.
Ricorda, come certo già saprai, che “quando l’allievo è pronto, il maestro arriva”.. 🙂
Non c’è fretta: assapora ogni istante anche relativamente a questa scelta e, nel caso, fammi poi sapere come è andata.
O meglio, visto che tutto scorre continuamente, come sta andando..
Auguri e a presto
Luca Speciani

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