Salve Professor Speciani.
Pratico il triathlon come sport da qualche mese e seguo la Dieta Zona.
La frutta secca che uso abitualmente sono le mandorle, come aggiunta ai grassi.
Mi saprebbe indicare qualche altro alimento? Come e quando usarlo?
Grazie
Risponde il Dott. Luca Speciani:
Gentile Salvatore,
la dieta zona ha dei principi fondanti molto validi per quanto riguarda il controllo dell’insulina. È tuttavia molto poco adatta per un triathleta se applicata in modo rigido con il sistema dei “blocchetti”. Un triathleta uomo ha bisogno dalle 3000 alle 5000 kcal/giorno in funzione della lunghezza degli allenamenti, e gli apporti calorici tipici della zona sono di gran lunga insufficienti a soddisfare tale fabbisogno. Volendo dunque non alterare l’equilibrio insulinico raggiunto, alzando nel contempo l’apporto calorico complessivo, la frutta secca può essere un’elegante soluzione. Mandorle, noci, nocciole, pecan ecc. sono infatti alimenti lipoproteici, ovvero costituiti da grassi (prevalentemente polinsaturi, quindi sanissimi) e proteine. Integrare alla fine di ogni pasto con 50-60 g di frutta secca mista può bilanciare il suo fabbisogno calorico senza alterare l’equilibrio insulinico fin qui perseguito.
In bocca al lupo!
Luca Speciani