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Recupero post allenamento

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Egr. dott. Speciani, La seguo con interesse da diverso tempo e ho letto molta sua letteratura e articoli vari sul web. Vorrei proporle un quesito di ambito sportivo relativo all’alimentazione post allenamento o gara. Si legge ormai ovunque che per favorire il ripristino delle scorte di glicogeno il momento migliore da sfruttare sia una finestra temporale subito dopo la prestazione, nell’ordine del primi 30 minuti/ 1 ora.
E’ possibile quantificare la migliore assunzione? C’è una quantità massima di carboidrati da assimilare in questa finestra?
Ho sentito parlare di una quantità pari a massimo 1,5gr carbo x kg x ora.
Io ho la tendenza a mangiare molto dopo allenamenti lunghi ed impegnativi, tornando a quantità normali già dalla cena successiva. E’ forse meglio diluire l’assorbimento di carboidrati nel raggio di tutte le ore successive? Magari con spuntini più piccoli diluiti nelle ore che non sovraccaricando immediatemente dopo? Dopo gli allenamenti l’appetito non mi manca davvero mai e mi è facile mangiare anche in grandi quantità ma vorrei capire se questo non sia addirittura dannoso per il migliore assorbimento e recupero fisico.
La ringrazio di cuore per l’attenzione.

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Risponde il Dott. Luca Speciani: Ciò che “si legge ormai ovunque” è un’informazione molto superficiale.

Non esistono “finestre”. Erano un’info del caro e compianto Arcelli che promuovendo la zona, con le sue rigide restrizioni caloriche, aveva necessità di creare “finestre” nelle quali si potesse mangiare liberamente.
Le necessità di ripristino dipendono dall’entità del consumo.
Appena finito uno sforzo prolungato, che abbia intaccato anche in parte le scorte proteiche muscolari, dev’essere bloccata immediatamente la gluconeogenesi con assunzione di zuccheri semplici (gatorade, tè zuccherato, borraccia col miele..). Subito, non un’ora dopo.
Bloccata la gluconeogenesi, e stoppato il danno muscolare, si assumerà in libertà ciò che il corpo richiede. Dapprima frutta fresca o disidratata (antiossidanti, vitamine, liquidi) e poi via via che la fame arriva, tutto il resto. Senza strani pastoni o integratori, ma semplicemente assumendo pasta, pane, legumi, carne, pesce, uova, noci.. fino a completa sazietà.
Il cibo dell’uomo è quello, e altro non ci serve se non in situazioni specifiche o particolari.
In bocca al lupo

Luca Speciani

Medico chirurgo – OMCeO MB 3489
Riceve a Oreno di Vimercate (MB) 342-8666758

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