Buonasera Dottore, sono un maratoneta amatoriale e seguo da un paio di anni, con grande beneficio, i principi della DietaGIFT, ho letto poca fa una notizia riportata dal Telegraf di New York relativa alla confermata attività cancerogena delle proteine. Vorrei una sua opinione su questa notizia che comunque mi sembra di capire si rivolga alle diete iper-proteiche. La ringrazio dell’attenzione, saluti.
Fabrizio
Risponde il Dott. Luca Speciani
Ilavori che sostengono questi dati sono di un’ingenuità imbarazzante, come quelli di Campbell. Si nutrono con più proteine degli animali o degli uomini già ammalati di cancro. Poichè le proteine hanno effetto anabolizzante, ovviamente il cancro cresce più rapidamente in chi assume più proteine. Ma non vi è alcuno stimolo cancerogeno nella persona sana che segua una dieta ricca di proteine (normoproteica). Anche il canceroso che digiuni vede rallentare la progressione del tumore. Ciò non significa che i sani debbano mettersi a digiunare.
È addirittura imbarazzante il fatto che numerosi medici e ricercatori cadano in una trappoletta così banale. È evidente il gioco sotterraneo delle lobbies dei farinacei che sostengono la setta dei vegetariani/vegani nel divulgare ad arte certe informazioni. L’ignoranza del giornalista medio che parla di scienza fa il resto.
In bocca al lupo..
Luca Speciani