Buongiorno, ho letto il libro sulla dietaGift disponibile su ibooks, ed avrei una domanda: ho letto altrove che chi ha disturbi della tiroide dovrebbe limitare l’utilizzo di prodotti integrali. In tal caso bisogna rivedere la divisione in tre parti uguali del monopiatto riducendo i carboidrati?
Saluti, Massimo
Risponde il dottor Andrea Delbarba, specialista in Endocrinologia-Andrologia
Gentile Sig. Massimo,
per quanto io sappia, considerato che un po l’argomento lo mastico, ritengo poco sostenibile, se non infondata, l’indicazione a limitare l’uso dei carboidrati integrali nelle patologie tiroidee. Le dirò di più: considerato che tali alimenti, se assunti regolarmente, sono in grado di ridurre citochine infiammatorie (IL-6 per la precisione), ne consegue che potrebbe addirittura esserne indicata l’assunzione in patologie come la Tiroidite cronica autoimmune o il Morbo di Basedow che nascono come squilibrio immunologico a stampo infiammatorio. Spero di essere stato esaustivo e convincente.
Un caro saluto a Lei e allo staff di DietaGIFT.
dott. Delbarba
Il quadro a contorno, in caso di disturbi tiroidei, deve comprendere anche una ricca colazione, un adeguato apporto proteico, l’utilizzo di grassi di elevata qualità ed un’attivazione fisica in grado di sostenere validamente il metabolismo.
Sono tutti aspetti su cui dietaGIFT pone un forte accento, specialmente in determinati quadri medici.
Antonella Carini
staff dietaGIFT
Con questo tipo di approccio, è possibile arrivare anche a nuove modulazioni dei farmaci assunti.
Link consigliato “Ridurre i farmaci per la tiroide si può “