Quando la menopausa non fa paura
Mi chiamo Carla, sono una signora di 58 anni e, come la maggioranza delle donne, tendo ad ingrassare con la menopausa.
Anche se fino ai 40 anni avevo una buona linea, in seguito ho cominciato a mettere su qualche chilo, con il metabolismo un po’ inceppato, forse a causa del poco esercizio fisico o altro.
Ora, tenendo presente che nella mia testa (come chiodo fisso), l’idea del magro è sempre stata la mia bandiera, i chili di troppo mi pesavano anche a livello mentale.
Non volendo fare nessuna dieta particolare, visto che quelle provate mi avevano poi fatto riprendere gli interessi, ho chiesto consiglio a mio figlio Alessio, visto che lui, atleta di Luca Speciani, cura molto queste cose.
Allora, con i suoi consigli e la lettura del libro “DietaGIFT”, mi sono messa in testa di cambiare modo di alimentarmi e pensare.
Anche se purtroppo devo fare i conti con l’ernia iatale, però con i consigli di Luca Speciani, una sana vita di movimento, ed una nuova maniera di pensare l’alimentazione, ho notato che dallo scorso anno sono calata di ben 7 kg regalandomi gioia e serenità, e soddisfazione (anche da parte di mio marito).
E la figura un po’ più snella mi ha guadagnato qualche invidia dalle mie amiche!
Naturalmente, ora come ora, ad un anno da questa illuminazione, conduco una vita più serena, riuscendo anche a praticare un sano movimento: ogni giorno io e mio marito andiamo a farci una decina di km camminando! Riesco a togliermi gli sfizi senza eliminare i cibi (quelli spazzatura sì, però), ma distribuendo bene i pasti nel giorno conduco una vita meravigliosa, grazie a gift.
Cordiali saluti,
Carla
Risponde Antonella Carini
dello staff dietaGIFT
Salve, Carla, lei ha colto un punto essenziale che sembra sfuggire a molti. Chi lo dice che sia naturale mettere su peso con l’età?
E’ uno stereotipo molto pericoloso, che ci porta ad accettare passivamente un peggiormaneto della forma fisica che non è assolutamente inevitabile, nè naturale. L’errore di fondo sta nell’ignorare che il nostro metabolismo cambia con noi, durante le varie fasi dell’esistenza: dopo i 18 anni il nostro organismo “rallenta” all’incirca di 1% l’anno.
Continuare a mangiare qualitativamente e quantitativamente come dieci anni fa, ci porta inesorabilmente ad accumulare peso più che inutile, addirittura più dannoso via via che si stratifica e diventa situazione di squilibrio in maniera stabile.
Possiamo, però, contrastare almeno in parte questo abbassamento generale del metabolismo curando particolarmente la qualità del nostro cibo e senza tralasciare il prezioso aiuto che ci viene dal movimento.
Impariamo da Carla, quindi, che ingrassare non è un dato obbligatorio, né irreversibile: si può costruire un buon peso-forma con un nuovo equilibrio tra modificate esigenze e buone abitudini alimentari, un tesoro da acquisire e conservare stabilmente.