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Frutta e verdura – Vivere Light

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Sono una grande mangiatrice di frutta e verdura però ho l’impressione che in fondo non facciano tanto bene perchè comunque fermentano nell’intestino e così ho la pancia sempre gonfia e sfoghi sulla pelle continui. Tra l’altro l’interstino si irrita e funziona male. Forse tanto bene non fanno?

Risponde il Dott. Luca Speciani
Cara lettrice,
frutta e verdura in genere sono ricchissime di antiossidanti, di polifenoli e di fibra solubile e insolubile, e sono quindi raccomandate in abbondanza all’interno di ogni dieta che sia completa e bilanciata.
Qualche considerazione però è d’obbligo.
1) Nella frutta e verdura consideriamo spesso, erroneamente, anche alimenti come piselli, fagioli, patate, che devono essere invece considerati a tutti gli effetti un “primo” (sostituendo quindi la pasta e il pane, non l’insalata). Facile sentirsi gonfi di fagioli o piselli.
2) Il consumo libero di frutta e verdura andrebbe inteso per prodotti naturali, non per le selezioni agricole oggi disponibili. L’agricoltura ha reso oggi disponibili fragoloni mostruosi, mele delle dimensioni di meloni, meloni bianchi più dolci dello zucchero stesso… È chiaro che dal consumo di questi frutti selezionati per venire incontro ai gusti sempre più artificiali del consumatore dobbiamo un po’ difenderci. L’agricoltura, diversamente da quanto molto credono, non è un processo naturale.
3) La frutta e la verdura dovrebbero essere sempre biologiche. Sia perché spesso i pesticidi contenuti dalla frutta non biologica (non solo sulla buccia) irritano e alterano le risposte digestive, sia perché i frutti e le verdure stimolati con concimi chimici sono più gonfi di acqua e meno di nutrienti. Entrambi i fattori possono indurre risposte di gonfiore.
4) Problema Food sensitivity: vi sono individui che hanno sensibilità alimentari spiccate nei confronti di alcuni frutti (ananas, pesche, mele, kiwi) o verdure (pomodori, melanzane, spinaci). Chi abbia questa sensibilità (che può essere più marcata in certi mesi) può aspettarsi una risposta di tipo allergico (gonfiore, pesantezza) dopo consumo di frutta.
5) Infine, e vale per tutti, il consumo di frutta troppo acquosa alla fine di un pasto ricco e completo, può diluire eccessivamente i succhi gastrici rendendo la digestione più difficile. Per prevenire il problema è possibile consumare frutta e verdura fuori pasto, consumarla all’inizio del pasto, oppure – se si è abituati a consumarla a fine pasto – scegliere almeno quella meno acquosa e più piccola (preferendo ad esempio frutti di bosco o piccole mele, piuttosto che arance, uva, meloni).
L’errore più grande che può essere fatto è comunque quello di non mangiare frutta e verdura, o di consumarne troppo poca.
A presto e in bocca al lupo

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