Buongiorno,
Mi scuso se ho abusato di questo spazio pubblico per esporvi un problema personale.
Ho 35 anni e sono alla 32° settimana di gravidanza, la prima per me. Ho il padre diabetico (scoperto adesso a 60 anni, tenuto sotto controllo con alimentazione e 3 pillole giornaliere) questo ha indotto la mia ginecologa a farmi fare esami del sangue con più frequenza. I miei valori di glucosio sono stati sempre nella norma fino alla curva di carico. Gli ultimi esami del sangue 26/11/15 indicavano 74 glucosio , Emoglobina glicata 4,6. Ho fatto la curva a carico con glucosio il 29/12/15 e ho superato abbondantemente tutti i limiti: 95 prelievo a digiuno 225 dopo 60 minuti 182 dopo 120 minuti, quindi inserita in automatico nel programma GDM con la terapia suggerita della dieta e autocontrolli domiciliari ( inferiori 90mg/dl a digiuno e inferiori 130mg/dl).
Ho spiegato alla diabetologa che da circa 1 anno seguo il regime alimentare GIFT, anche durante la gravidanza, cosa per altro appoggiata anche dalla ginecologa. Quindi le mie abitudini alimentari non sono molto diverse da quelle che lei mi ha suggerito nella dieta, anzi!
Inoltre il mio peso pregravidico era di 58 kg e adesso di 63kg su 164 cm, quindi non dovrei neanche dimagrire troppo, oltre a praticare due volte a settimana un corso di nuoto per gestanti. Seguo quindi le indicazioni che mi hanno dato in ospedale di Pisa e misuro i valori del glucosio a casa e sono sempre nella norma. Nell’ultima settimana, però, i valori di glucosio a digiuno sono aumentati, spesso superando anche il valore limite. La sera dopo cena seguo il loro consiglio di bere 125 latte o Yogurt oppure un frutto. Inoltre eseguo circa 3 volte a settimana il test con le strisce per la misurazione del glucosio e i corpi chetonici nelle urine, che sono sempre risultati negativi, mentre negli ultimi giorni i chetoni sembrano oscillare verso il colore che indica una prima presenza. Quindi il mio grande cruccio è capire il perché a digiuno i valori stanno aumentando nonostante la dieta e le ormai consolidate buone abitudini alimentari GIFT. Non vorrei dover affrontare gli ultimi 2 mesi di gestazione con l’insulina. Grazie per la vostra attenzione.
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Risponde il dott. Luca Speciani:
Buongiorno Lara,
il test da carico al glucosio per chi come noi non consuma zuccheri e farine raffinate da anni è di una invasività inaudita, e spesso dà esiti “mossi”. Ho riscontrato questo dato in diverse mie pazienti gravide, peraltro in perfetto stato fisico che poi, senza alcun ostacolo, hanno completato la gravidanza in modo eccellente.
Come si possa pensare che un organismo sano abbia una reazione normale ad un atto alimentare così violento e innaturale? Se avesse assunto un etto di pasta integrale la sua glicemia probabilmente sarebbe rimasta nella norma.
È come se io testassi la durezza ossea colpendo gli individui con una mazza ferrata sulla tibia. Non è un test.. È una frattura certa!
Se fosse mia paziente le direi di ignorare il dato, in assenza di altre comorbilità sintomatiche, e di misurare la glicemia a casa dopo i suoi pasti normali.
Le diete che danno i ginecologi dopo un test positivo infatti sono di solito ancora più concessive rispetto alla nostra norma Gift.
Tenga però presente che nel diabete gravidico la glicemia si alza per azione delle HCG prodotte dal feto, che sta richiedendo un po’ più di zuccheri per sé, e quindi tocca spesso – paradossalmente – gravide che mangiano troppo poco e non gravide ipernutrite o già tendenti alla glicemia alta.
Non essendo lei mia paziente non posso che lasciarla nelle mani dei miei colleghi che la stanno seguendo, a cui se crede potrà riportare queste righe come spunto di riflessione comune.
In bocca al lupo!
Luca Speciani
www.dietagift.it
www.medicinadisegnale.it
Medico chirurgo – OMCeO MB 3489
Riceve a Oreno di Vimercate (MB) 342-8666758