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Buongiorno Lyda, mi permetto di darti del tu.

Sono un biologo genetista dell’Ospedale di Parma di 41 anni. La scorsa estate ho letto il tuo libro CORRERE IN CUCINA e ne sono rimasto folgorato! Mi si è aperto un mondo; ora ho cambiato le mie abitudini alimentari, in quanto mi sono reso conto che mangiavo poche proteine e nulla di integrale.
Certo, con 2 figli piccoli non è facile, ma qualcosa sono riuscito a cambiare, soprattutto la colazione; infatti, prima del cambiamento, facevo colazione alle 7 ma verso le 9 mi si apriva una voragine nello stomaco, mentre ora arrivo senza problemi all’ora di pranzo.
Da alcune persone che fanno palestra e che assumono proteine in maniera considerevole, ho sentito che bevono molta acqua, in modo da facilitare la metabolizzazione delle proteine. Nel libro e negli articoli di Luca Speciani su CORRERE non mi sembra di aver mai letto cosa consiglia in merito la DietaGIFT. Io bevo circa 2-3 litri di acqua al giorno, non in modo forzato, ma perchè ne sento la necessità.
Mi piacerebbe avere una vostra indicazione in merito.
Concludo ringraziandovi per le vostre idee, che portate avanti con molta determinazione; tengo catalogati tutti i vostri articoli!
Saluti,
Davide

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Risponde la Dr. Lyda Bottino :
Buongiorno Davide,
grazie per i complimenti, sempre graditi.
Noi suggeriamo di consumare sempre molta acqua durante la giornata, ma senza, ovviamente, esagerare. Due-tre litri sembrano largamente sufficienti per un uomo adulto, ma l’adulto sano può tranquillamente seguire i propri segnali ipotalamici di sete e assecondarli, senza fare troppi calcoli.
La digestione richiede molti litri d’acqua (che il corpo ricicla in modo molto intelligente) e gli enzimi lavorano male in carenza d’acqua: ecco quindi l’importanza di bere per facilitare la metabolizzazione di qualunque cibo, non solo delle proteine. L’eccesso, però, diluendo eccessivamente i succhi gastrici, potrebbe addirittura rallentare il processo e fare danno.
Insomma: il bere è importante, ma – come per tutte le altre indicazioni della DietaGIFT – deve armonicamente inserirsi nel quotidiano sotto la sapiente guida dei nostri segnali ipotalamici.
Se è interessato ad approfondire le dinamiche di segnale, a gennaio e febbraio c’è un bellissimo corso frontale.
A presto
Lyda Bottino

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