Ciao Luca,
Eccomi dopo tanto tempo qui a scriverti.
Mi spiace di non essermi piu fatta sentire, ma l’ho fatto un po’ per gli impegni e un po’ perchè non volevo tediarti con i miei problemi.
Spero tu stia bene e vengo subito al nocciolo. Ho vinto la mia paura. Dopo ben quattro anni, oggi ho ripetuto la densitometria ossea con la consapevolezza che tanto la situazione non poteva peggiorare ulteriormente.
Sai cosa è successo? Sono passata da -4 ad un grado di Osteopenia solo di -2,5!
Sono scoppiata a piangere tra le braccia del radiologo che imbarazzatissimo mi ha detto che sicuramente i precedenti esami erano sbagliati. Ma che sbagliati e sbagliati! Ben otto densitometrie tutte sbagliate?
Mi ha chiesto che farmaci prendevo e se integravo con il calcio e io ovviamente mentendo “Si si, come no!”. È convinto che le bustine di calcio abbiano fatto il miracolo ma quando gli ho detto che ero una runner da 4 anni e che la mia massa muscolare era aumentata ha storto il naso dicendomi che non era un fattore influente.
Potete immaginare la mia faccia, ma ero troppo contenta e non avevo voglia di obiettare.
Non so descriverti la mia gioia, ho riposto in te e in me ogni speranza e ho lottato tanto!
Ho corso regolarmente, mangiato abbondantemente e avuto un ciclo di 28 giorni per 4 anni, e come per magia il miracolo è avvenuto! È vero, non sono ancora fuori pericolo, ma la risalita non può che essere piacevole ora, e questo mi spinge ad essere ancora più combattiva di prima.
Credo di essere ufficialmente un ottimo esempio di come DietaGIFT funzioni!
Vi devo molto, mi avete dato la forza di sperare e tu, Luca, soprattutto mi hai spinto a crederci veramente, quando tutti i migliori luminari mi dicevano che me la sarei dovuta tenere e che non c’era speranza di migliorare.
Grazie di cuore!
Marzia
Risponde Luca Speciani:
Che gioia anche per me, Marzia, ricevere la tua mail.
Sono quelle mail che ti rendono sopportabile e dolce il carico di lavoro quotidiano, e danno sprone a continuare con decisione sulla strada intrapresa.
Mi sembra ieri quando quattro anni fa mi ponevi i tuoi problemi come se fossero insolubili.
Guarda caso, senza integrazione di calcio ma con una dieta di segnale, un controllo dell’infiammazione alimentare e un graduale aumento dell’attività fisica, abbiamo imboccato una strada diversa, che ci ha portato dove medici comuni credevano impossibile arrivare.
L’unica cosa che non capisco, e che mi fa un po’ arrabbiare, è quell’accondiscendenza di fronte al radiologo, mentendo per dire che erano state seguite le cure ufficiali (che anche loro sanno essere di dubbia utilità, visto che di fronte ad un chiaro miglioramento ipotizzano che le otto precedenti densitometrie fossero errate). Perchè farlo? Ben più utile sarebbe stato descrivere in dettaglio le cure seguite, gli effetti di un’alimentazione finalmente normocalorica, e del conseguente afflusso di leptina verso l’ipotalamo, l’importanza del movimento. Tutti effetti ben documentati in letteratura, dunque nulla che richiedesse fideistiche accettazioni di logiche alternative o di sistemi di pensiero non ufficiali. Dunque perchè non approfittare per mostrare al professionista un modo diverso per ottenere un risultato, a lui evidentemente sconosciuto? Una piccola occasione persa. Al prossimo paziente propinerà ancora l’integrazione di calcio, supponendola efficace.
I miracoli non esistono. Esistono leggi biologiche che vanno conosciute e approfondite. E pazienti intelligenti, come te, che hanno il coraggio di seguirle fino in fondo.
Buona continuazione!
Luca
Luca Speciani