Buongiorno,
leggo con molto interesse la vostra proposta, ed e’ per questo che nutro seri dubbi sulla dieta tisanoreica che mi sembra sopratutto una operazione di marketing e commerciale (vedi la vendita di prodotti gia’ pronti), tuttavia non essendo un’esperta vorrei capire la vostra posizione che sicuramente e’ sostenuta da argomentazioni piu’ scientifiche delle mie.
Invece sono piu’ propensa a considerare piu’ “seria” la dieta acido-base ma volevo sentire la vostra auterovole opinione.
Ad esempio mi viene in mente, se non c’e’ uno squilibrio in tal senso, che motivo ci sarebbe ad affrontare questa dieta?
Se invece c’e’, come si fa a verificarlo?
Attraverso esami sangue o altri tipi di analisi?
Grazie molte per la vostra cortese risposta.
Chiara
Nemmeno altre diete più estreme erano arrivate a tanto! L’impostazione dietologica è assolutamente inconsistente (creare uno squilibrio per generare dimagrimento.. ma dove siamo? Per chi ci hanno presi?).
Il discorso alimenti acidi, alimenti alcalinizzanti è stato negli anni passati ingigantito da frange estreme di professionistio non medici che – conoscendo una piccola parte della realtà del corpo umano – si concentravano su quella in modo non molto coerente. Le basti pensare che può bilanciare il pH delle urine semplicemente con piccole dosi di innocuo bicarbonato ai pasti, sconvolgendo tutte le teorie che stanno dietro a quel tipo di diete..
Medico chirurgo
OMCeO MB 3489