Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimonianza di un nostro affezionato gifter, che vuole raccontarci come, anche in età matura, si possa star bene con il proprio corpo e raggiungere obiettivi davvero ambiziosi
Mi chiamo Arzenton Adriano e ho 58 anni compiuti a gennaio. Fino a 10 anni fa facevo sport in maniera non costante e mangiavo in modo più o meno irregolare.
Non ero grasso o almeno tale non apparivo (1,70×60 kg) ma certo non ero in forma.
Poi ho scoperto la corsa e piano me ne sono appassionato.
Ho cominciato come tutti da distanze brevi, poi la maratona, poi non mi sono fermato e ho iniziato a corre le ultramaratone fino a 234 km di seguito in 48h.
Ma se non avessi conosciuto Luca Speciani e la sua dieta gift sicuramente non sarei arrivato alla soglia dei 60 anni con un fisico perfetto e con delle prestazioni addirittura sempre migliori.
Ho cominciato a cambiare modo di mangiare, colazione da re, pranzo da principe, cena da povero, a correre se possibile a stomaco vuoto, a prediligere carboidrati integrali o ricchi di fibra, ad evitare i cibi zuccherini raffinati industriali, a ridurre il fabbisogno zuccherino.
E poi tanta frutta e verdura cruda, pesce e anche un po’ di carne.
Così la mia vita è cambiata, ho ridotto il peso corporeo a 54 kg (evidentemente 6 kg erano anche per me di troppo), non mi sono più ammalato, non ho più avuto nemmeno un raffreddore pur correndo la mattina alle 5 in inverno.
Certo non tutti hanno la voglia di correre 150 km a settimana per due allenamenti giornalieri come faccio io, ma il movimento costante con la dieta gift è assolutamente indispensabile per mantenersi in forma ed in salute.
E ve lo dice uno che a 58 anni si permette ancora di battere ragazzi di 30 anni.
Solo nel 2015 ho vinto 3 gare (6h Bellinzona, 12h Passons, 6h Frisanco) poi nel 2014 la 12h di Bellinzona e la 6h di Reggio Emilia e nel 2011 la 24h di S.Benedetto del Tronto.
Ho ottenuto ben 23 vittorie di categoria nelle varie gare e da ultimo mi sono laureato Campione Italiano della Cat. SM 55-60 nella 50 km su strada lo scorso 10 aprile a Seregno.
E vi assicuro che non ho certo l’intenzione di smettere, anzi, l’obbiettivo è di riuscire a vincere qualche gara tra due anni quando avrò compiuto 60 anni, impresa che non credo sia riuscita a molti.