Risponde il dottor Andrea Delbarba, specialista in Endocrinologia-Andrologia
Gentile lettrice,
è davvero un piacere sia per me che per tutto lo staff DietaGIFT apprendere che il suo percorso di salute ci vede in prima linea al suo fianco. Per quanto riguarda l’amenorrea tuttora presente credo sia verosimilmente da attribuire a due fattori: il peso che potrebbe essere ancora insufficiente al fine di ristabilire il corretto segnale leptinico (BMI calcolato circa 17.5) e il fatto che due anni di amenorrea hanno senz’altro inciso sui meccanismi neuroendocrini lasciando un solco che, seppur reversibile, richiede del tempo per modificarsi nuovamente.
Detto questo il mio personale suggerimento è innanzitutto di cercare un professionista abilitato GIFT che possieda anche la BIA (bioimpedenzometria) al fine di apportare le dovute modifiche, in corso d’opera, alla sua dieta. Sul piano terapeutico invece, se ristabilito un corretto peso e segnale metabolico, il ciclo non tornasse, proverei in prima battuta a sottopormi a un ciclo di agopuntura che trova oggigiorno ottimi riscontri scientifici nell’ambito ginecologico sia maschile che femminile ed eventualmente all’assunzione limitata e circoscritta di ormoni che cerchino di mimare il più possibile l’andamento fisiologico del ciclo mestruale femminile al fine di dare input necessario a riprendere la sua naturale cadenza. Parallelamente assumerei vitamina D in quanto è in questo periodo della sua vita che si stabilisce il corretto picco di massa ossea e tutto questo periodo di amenorrea non giova affatto.
Un caro saluto e avanti tutta.
dott. Andrea Delbarba
Il riferimento alla valutazione impedenziometrica inserito dal dottor Delbarba è quanto mai consigliabile, nel suo caso. Spesso infatti, non basta pensare ad un peso “adatto”. E serve qualche riferimento più prezioso che trova in questo articolo “Peso ideale o massa grassa ideale? ”.
Per raggiungere un buon punto di equilibrio, infatti, (ed anche aprire la porta ad una piena riattivazione metabolica) diventa importante che il “peso” raggiunto abbia un corretto bilanciamento tra grasso e magro.
Antonella Carini
staff dietaGIFT
Link consigliato: il libro “Anoressia e bulimia ” che tratta anche i delicati rapporti tra cibi e stati dell’umore.